Conservare in maniera sicura Bitcoin ed altre criptovalute è fondamentale; uno dei modi più sicuri è con l'hardware wallet Ledger.
LEDGER S.A.S. è un'azienda tech che sviluppa infrastrutture e soluzioni di sicurezza per criptovalute ed applicazioni blockchain, per privati ed aziende, sfruttando una tecnologia proprietaria distintiva.
Ledger, progetto lanciato nel 2014 da otto esperti con background in sicurezza integrata, ad oggi conta oltre 130 dipendenti dislocati tra Parigi, Vierzon e San Francisco.
Ha sviluppato un sistema operativo chiamato "BOLOS", l’unico sistema operativo pienamente compatibile con le applicazioni #blockchain per il cui sviluppo è stata data assoluta priorità alla sicurezza.
La Società è in continua espansione e mira a proteggere la nuova classe dirompente di attività crittografiche: assets finanziari quali criptovalute o Initial Coin Offerings (ICO), risorse dati come sensori, dispositivi Internet of Things (IoT) o machine to machine ed identità digitali come autenticazioni di secondo fattore o senza password di accesso.
Ma a cosa servono questi tanti osannati #wallet?
Vediamolo qui di seguito.
Portafogli crittografici, "hot" e "cold"
Per chi intende partecipare all’economia digitale, utilizzando #criptovalute, il primo passo da espletare è quello relativo all’adozione di un wallet, ovvero di un portafoglio elettronico in cui custodire le proprie monete digitali.
Questa scelta è molto importante, specie per chi voglia investire cifre rilevanti. Gli attacchi hacker, infatti, sono in continuo aumento a causa dei comportamenti incauti degli utenti e/o a misure di sicurezza insufficienti.
Esistono hot wallet e cold wallet.
Chi detiene hot wallet, nella modalità hot wallet su exchange (servizio di custodia online) e hot wallet desktop od offline (software da installare sul dispositivo che si sceglie di utilizzare per la gestione delle proprie transazioni e per la custodia delle chiavi private) è maggiormente esposto ad attacchi informatici: se il computer viene hackerato o infettato da virus, c’è la possibilità di perdere tutte le criptovalute detenute.
I cold wallet invece, come i Ledger (ma anche quelli delle aziende Treezor e Keepkey), tendono invece ad essere l’opzione più sicura per "conservare le proprie monete": si tratta in sostanza di dispositivi simili a chiavette usb, che possono essere utilizzati solo come portafogli, senza possibilità di installare altri programmi, e che soprattutto consentono di archiviare le chiavi private dell'utente in modalità off-line.
Questo metodo di conservazione hardware delle crypto è conosciuto anche come cold storage ed è particolarmente indicato per gli investitori a lungo termine (HODLer).
I Ledger Wallet
Ledger ha progettato due portafogli, il "Nano S" ed il nuovo "Nano X" compatibili con i più diffusi sistemi operativi (in ambiente Windows, Mac, Linux) che si basano su un elemento protetto, un chip isolato concepito per resistere agli attacchi più sofisticati.
Questa caratteristica li rende tecnicamente più sicuri rispetto ai prodotti della concorrenza in quanto le chiavi private custodite dall’elemento protetto non sono mai esposte a tali attacchi, anche nel caso in cui il portafoglio sia collegato ad un computer o altro dispositivo connesso a Internet (ad esempio quando l’utente verifica il saldo disponibile o effettua una transazione).
Per conoscere i pro ed i contro dei due wallet, ulteriori informazioni sono disponibili in quest'ottimo articolo del Cryptonomist
Ultima cosa, ma non meno importante: è altamente consigliato, oltre ad avere un pc con antivirus aggiornato, NON acquistare mai portafogli Ledger fuori dal circuito tradizionale, poiché il portafoglio ricevuto potrebbe essere stato manomesso ed aver subito la copia delle chiavi private.
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