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BITCOIN: A Peer-to-Peer Electronic Cash System

Writer's picture: Emiliano FloràEmiliano Florà

Proprio così recitava il famoso paper pubblicato, il 31 Ottobre 2008, da un ignoto con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto.


Disclaimer: questa vuole essere una prima guida, sintetica e non esauriente, che fornisce informazioni base per chi voglia entrare nel mondo Bitcoin. Si consiglia pertanto di approfondire le seguenti informazioni per operare con le criptovalute. Non vuole in ogni caso essere un invito all'investimento ed alla scelta dei prodotti ivi riportati.


Che cos'è il Bitcoin


“Il Bitcoin (simbolo “฿”, nei mercati lo si trova come “BTC” o “XBT”) è una moneta digitale che viene creata, distribuita e scambiata in maniera completamente virtuale, attraverso i computer degli utenti ed una tecnologia peer to peer".

Questa #criptovaluta decentralizzata, non essendo creata da una banca centrale, fa parte di un sistema crittografato: sistemi avanzati di #crittografia rendono possibile, infatti, tracciare ed effettuare le transazioni ma anche generare e distribuire nuove monete.

I Bitcoin possono essere conservati in portafogli con una chiave privata ed una pubblica; esistono portafogli virtuali denominati “e-wallet” (ad esempio "Coinbase.com", "Electrum") e portafogli fisici chiamati “hardware wallet” (ad esempio "Trezor", "Ledger Nano X").


3 Caratteristiche del Bitcoin


  1. Il prezzo del Bitcoin è instabile, può aumentare o diminuire di molto, spesso anche in brevi archi temporali. Basti pensare che nel 2010 (atto di nascita del suo "valore" in rapporto ad altre valute a corso forzoso) prezzava circa 0,003 dollari, tra 100 e 1.200 dollari nel periodo 2013-2016 e 20.000 dollari nel dicembre 2017.

  2. Ogni transazione eseguita con Bitcoin è raccolta pubblicamente e custodita in modo permanente sulla rete (accedendo ad esempio qui) e NON può essere annullata. Le transazioni hanno un numero di conferme, il che indica quanto sia difficile annullarle: ogni conferma richiede un tempo variabile da pochi secondi fino a 90 minuti, con una media di 10 minuti.

  3. Il numero esatto di #bitcoin massimo è 20.999.999,9769 (numero che prevedibilmente si raggiungerà nel 2.140) e viene calcolato dal blocco premio iniziale di 50 bitcoin. Andando avanti, per un meccanismo chiamato "halving", ogni 210.000 blocchi il premio viene dimezzato e viene scartata ogni cifra decimale dopo l’ottava posizione.



Cosa pensano i big della finanza del Bitcoin


“C'è chi ritiene sia la valuta digitale del futuro, ma la maggior parte dei Grandi della Finanza o ha cambiato idea in negativo oppure invita alla prudenza".

Fidelity Investments, multinazionale statunitense di servizi finanziari che vanta più di 2.700 miliardi di dollari gestiti nel 2019, crede nel Bitcoin ed ha deciso di investire nel settore delle criptovalute aprendo una piattaforma di trading riservata agli investitori istituzionali.


Bill Gates, fondatore di Microsoft, se da un certo punto di vista vede di buon occhio il trasferimento di soldi digitali grazie alla rapidità ed all'economicità con cui vengono scambiati, è perplesso sul valore di questa criptovaluta. E' invece molto attratto dalla tecnologia Blockchain.


Warren Buffet, considerato il più grande value investor di sempre,

lo ha definito come: "probabilmente un veleno per topi al quadrato".

Detiene comunque ancora il Bitcoin che Justin Sun, attuale CEO di BitTorrent e fondatore della piattaforma di criptovaluta TRON, gli ha donato.


John Rainey, CFO di PayPal, ha preso tempo ed ha affermato che gli investimenti della Società in Bitcoin siano ancora "prematuri".


Le banche tedesche, così come riportato nel quotidiano tedesco "Handelsblatt", già stanno offrendo servizi Bitcoin in virtù di un disegno di legge sul riciclaggio di denaro approvato dal Bundestag.

L'economista Paul Krugman, premio Nobel per l'economia nel 2008, sulle pagine del New York Times ha dichiarato: "Il Bitcoin è una bolla colossale destinata a finire in tragedia".


Richard Branson, fondatore del Gruppo Virgin, in un’intervista rilasciata ha dichiarato che, sebbene il Bitcoin funzioni, il mercato conta altre valute simili che potrebbero essere ancora migliori.


Jamie Dimon, chairman and CEO of J.P. Morgan Chase, l'ha definita una frode peggio della bolla dei tulipani.



Alcuni consigli da adottare


  • Essendo ogni transazione effettuata irreversibile, è necessario controllare con attenzione importo ed indirizzo del destinatario;

  • Assicurarsi di non dimenticare mai la password e/o le chiavi private, altrimenti i fondi saranno persi per sempre. A differenza della banca, ci sono possibilità molto limitate per il recupero di password con bitcoin;

  • Mantenere tutti i risparmi in bitcoin non è raccomandato. Bitcoin dovrebbe essere considerato come una risorsa ad alto rischio, quindi non va investito con denaro che non ci si può permettere di perdere.

  • Nonostante la privacy è una delle colonne portanti del progetto Bitcoin (grazie alla tecnologia Blockchain che consente di comprare bitcoin in modo anonimo, così come venderli), è utile ricordare che è sempre responsabilità dell’utente adottare gli idonei accorgimenti di protezione.

  • È consigliabile detenere Bitcoin in un hardware wallet, con l’invito a tenere in un posto sicuro e ben conservato dispositivo fisico e chiavi private. Molti sistemi di scambio e portafogli online hanno subito pesanti violazioni in passato, e tali servizi non assicurano ancora oggi abbastanza sicurezza;

  • In ultimo, è esclusiva responsabilità di ogni utente assicurarsi di pagare le imposte e rispettare tutte le norme fiscali imposte dal Paese di riferimento.

 
 
 

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